Tra i
reperti c’erano resti fossili di molluschi,
conchiglie, gasteropodi … ma anche di balene e delfini.
C’erano infatti, al centro della sala, i resti di una Balenottera
trovata a Valmontasca, una piccola
frazione di Vigliano d'Asti, dove nel 1959 fu scoperto, casualmente, un grande
scheletro quasi completo di balenottera.
Abbiamo visto anche l'ultimo
ritrovamento di cetacei fossili in Piemonte e cioè i resti di una grande balena che fu scoperta, nel 1993, da un contadino in
un terreno a San Marzanotto, frazione di Asti.
Questa balena fu chiamata “Tersilla” in onore della proprietaria del
terreno nella quale fu trovata.
Ma... la sorpresa più emozionante è stato trovare alla fine del percorso un
acquario preistorico con la ricostruzione di uno spettacolare mondo sommerso.
La grande vasca marina ospitava coralli di ogni forma e colore, animali
originari di varie parti del mondo che ricordavano quelli vissuti milioni di anni
fa nel Mare Padano, che aveva le acque così calde da essere paragonate a quelle tropicali.
Poi abbiamo approfondito, con un video, come si svolge il lavoro del paleontologo e dei suoi aiutanti e in seguito abbiamo svolto degli interessanti laboratori su ciò che avevamo visto.
Dopo la pausa pranzo, ci siamo spostati presso la cripta di Sant’Anastasio dove abbiamo osservato materie prime, copie di antichi strumenti e manufatti del Paleolitico e del Neolitico.
Dopo la pausa pranzo, ci siamo spostati presso la cripta di Sant’Anastasio dove abbiamo osservato materie prime, copie di antichi strumenti e manufatti del Paleolitico e del Neolitico.
E’ stata una giornata all’insegna della storia e della geografia del
nostro territorio e ringraziamo anche le nostre guide che ci hanno accompagnati con pazienza nella visita e nei laboratori.
Consigliamo vivamente ai nostri amici di andare a visitare questo museo
dei fossili così vicino!!!
Alunni classe terza C, Graziella, Marianna e Virginia
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